In nome di Dio

Il 12 giugno 1993 è andato in onda su RaiUno, all’interno della rubrica Speciale TG1, un documentario di Piero De Pasquale dedicato all’Iran intitolato “In nome di Dio“.
Come indicato nei titoli di testa le musiche originali sono di Franco Battiato. Il giorno prima (venerdì 11 giugno) sul quotidiano “La Stampa“, in un articolo intitolato “Qui Iran, con le musiche di Battiato“” e firmato si.ro., scrivevano che “è la prima volta che Franco Battiato compone una colonna sonora per commentare le immagini di un documentario giornalistico“.

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due fotogrammi dal documentario “In nome di Dio”

Per quello che siamo riusciti a capire, a partire dalle sezioni del documentario che siamo riusciti a reperire, la colonna sonora di questo lavoro è composta da brani di Battiato già editi, un brano di Battiato che ci sembra inedito e alcuni brani non appartenenti a Battiato.

Di Battiato sono riconoscibili alcuni estratti da “Genesi” e il breve, ma intenso, “Acque letali” (tratto dal “Gilgamesh“).
E’ presente pure un tema che a noi appare come del tutto inedito e che (per il tipo di atmosfera e la strumentazione, tastiera più pianoforte) potrebbe essere uno scarto da una delle due opere suindicate (anche se va sottolineata una vaga somiglianza della parte suonata dalle tastiere con quelle suonate nella canzone “L’Oceano di silenzio“).
Questo tema è presente due volte: una volta in versione intera (dura poco meno di un minuto), una seconda volta viene invece presentata una sua sezione ripetuta alcune volte e inframmezzata da suoni legati alle immagini trasmesse.
Per i più curiosi segnaliamo anche la presenza:

  • di due brani tratti da un disco di musiche tradizionali persiane intitolato “Mal Kanoon (Bakhtiyari Music) – Regional Music of Iran” e attribuito a Masoud Bakhtiyari e Ata Jangoog (i brani si intitolano “Sahargah-e-Kooch” e “Sholeil“),
  • del brano “Shahid-E-Rah-E-Eftekhar“, estratto da un LP intitolato “Peyk-e-Soroush (Iran 1979 Islamic Revolution Memorial Songs)” ed eseguito da un coro non meglio identificato,
  • di altri brani che non abbiamo riconosciuto, ma che non sembrano essere opera di Battiato (uno per coro, percussioni, flauti e voce maschile e l’altro per sole percussioni).

Questa colonna sonora non è mai stata pubblicata, ma su YouTube sono stati lungamente disponibili (e forse lo sono ancora) due ampi frammenti del documentario (che non dovrebbe durare più di mezzora) di circa 10 minuti l’uno.

4 pensieri riguardo “In nome di Dio”

  1. YouTube identifica un paio di composizioni non di Battiato: “Shahid-E-Rah-E-Eftekhar” di Choir Ensemble (la marcia che si ode al 4° minuto della prima parte e da 2:35 a 3:23 nella seconda parte) e “Soleil” di Masoud Bakhtiyari (dovrebbe essere da 6:52 nella II parte)

    1. Grazie !
      Questa colonna sonora è uno dei tanti lavori di Battiato che devo ancora, diciamo così, studiare a fondo per poi completare la scheda relativa.
      In ogni caso le tue indicazioni saranno utilissime.

      S.

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