In un articolo di Fabrizio Ghisellini pubblicato il 28 giugno 1975 sul n.25 della rivista Nuovo Sound, l’autore parla di un nuovo album di Franco Battiato in preparazione intitolato “Chi chi ri chi” (temporalmente ci troviamo subito dopo “Clic“).
Questo disco non vedrà mai la luce (uscirà invece, sempre nel 1975, “M.elle le «Gladiator»” nel quale probabilmente è confluita parte dei materiali preparati per “Chi chi ri chi“).
Nell’articolo vengono descritti alcuni dei pezzi realizzati da Battiato.
Tra l’altro Ghisellini scrive:
“«Novena», infine, si apre con il religioso «Tu scendi dalle stelle» cantato da una voce bianca dapprima cristallina e poi, progressivamente, deformata fino ad una sorta di rantolo sarcastico; a questo punto è la volta di un «meraviglioso» concerto di cornamuse che sembra doversi espandere e sviluppare pienamente: non sarà così, verrà troncato di lì a poco dall’inattesa brutalità di una prova microfono”.
Nella discografia di Battiato non c’è nessun brano somigliante alla descrizione che ne fa l’autore dell’articolo ed è pertanto da considerarsi a tutti gli effetti un inedito.
Questa “Novena” sembra esser anche profondamente diversa dal brano omonimo presentato da Battiato dal vivo più o meno nello stesso periodo (ne parliamo in questo post).
Nessuna di queste registrazioni preparatorie all’album “Chi chi ri chi” circola in rete.
orizzonti perduti 